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CERTIFICAZIONI .
APROL CAMPANIA
Certificazione di sistema
ISO 9001:08 La gestione della qualità è fondamentale per questa organizzazione di Produttori quale Aprol, che vuole offrire un servizio di eccellenza e dotarsi di una certificazione che garantisce a clienti e fornitori il valore aggiunto. In ambito produttivo il riferimento per antonomasia, adottato da Aprol, resta la norma ISO 9001:2008.
Certificazioni di Filiera
ISO 22005:08 Il programma di rintracciabilità di filiera, adottato volontariamente dall’APROL, secondo la norma UNI EN ISO 22005:08, si pone come obiettivo quello di assicurare al consumatore alcuni elementi fondamentali:
- la certezza dell'origine della materia prima quindi l'elevato standard di qualità
- la sicurezza lungo tutta la filiera, dalla fase agricola di campo a quella di confezionamento
I processi di coltivazione, raccolta, trasformazione delle olive in olio, conservazione ed imbottigliamento e distribuzione sono tutti certificati da un ente terzo.
Comunicare la rintracciabilità: Blockchain e QRCode
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LA BLOCKCHAIN
La blockchain è definita come un registro, un libro mastro digitale le cui voci sono raggruppate in blocchi, concatenati in ordine cronologico. Una volta registrati, i dati di un blocco non possono essere retroattivamente alterati senza che vengano modificati tutti i blocchi successivi ad esso. Nel 2016 iniziano le prime esperienze legate all’applicazione della blockcahin nella filiera del food e, nel corso del tempo, anche la filiera dell’olio ha accolto questa filosofia. Aprol, ad oggi, ha sviluppato un sistema di tecnologia blockchain sulla filiera dell’olio di oliva. In questo modo permette a tutti gli attori coinvolti nei vari processi, dalla produzione all’acquisto, di poter condividere i dati, leggerli, monitorarli; i consumatori possono così vedere esattamente quali mani ha attraversato il prodotto, dall’olivicoltore allo scaffale del supermercato.
QR-CODE
L’OP ha perseguito l’idea che vede il consumatore come elemento centrale per la strategia di valorizzazione delle produzioni olivicole tracciate, infatti ha provveduto ad implementare nuovi sistemi di restituzione dell’informazione al consumatore adottando il QR-CODE.
Questo permette al consumatore di leggere la carta di identità delle bottiglie di EVOO, accedere ai contenuti informativi semplicemente inquadrando il codice con la fotocamera di un telefono cellulare dotato dell’applicazione di lettura. In tempo reale verranno visualizzate sul telefonino codice di tracciabilità, report analitici, abbinamenti, ecc. In tal senso APROL mira a qualificare un prodotto non soltanto dal punto di vista del territorio di produzione, ma anche verificando lotto per lotto il profilo analitico e sensoriale avendo cura di assicurare che l’olio, certificato secondo gli standard menzionati, sia sicuramente italiano e di qualità superiore. L’OP ha messo in campo delle risorse per mettere a punto delle metodologie analitiche in grado di legare in maniera imprescindibile oli e territorio.
