BENEDETTA CIPRIANO
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Nel cuore del Casertano e, precisamente, a Piedimonte Matese, si trova l’azienda agricola gestita dalla signora Benedetta Cipriano, una realtà del tutto familiare che da decenni viene portata avanti con grande passione. La zona di Piedimonte Matese è storicamente un’area con una ricca tradizione olivicola, grazie alla presenza di terreni che, nel corso del tempo, hanno favorito la coltivazione e la produzione di olio di grande qualità e bontà. Eccellenza della produzione dell’azienda agricola Benedetta Cipriano è l’olio extra vergine Koiné estratto da olive monovarietali provenienti dalla cultivar tonda del Matese, frutto di alberi secolari autoctoni, una vera risorsa del territorio che in molti stanno imparando a conoscere, ad apprezzare e a rivalutare. L’azienda conferisce le olive in un frantoio a ciclo continuo che porta alla produzione di un olio di altissima qualità, per l’alto contenuto di clorofilla e polifenoli, come abbiamo visto, preziosi alleati per la salute. Alla base c’è un processo di raccolta, trasformazione e trasporto delle olive, eseguito con grande cura e tutto volto alla salvaguardia del frutto stesso. Infatti le olive dopo essere state raccolte vengono subito portate al vicino Frantoio Rao di Sant’ Angelo di Alife dove, una volta pulite, sono pronte per la lavorazione: frangitura, gramolatura, estrazione e conservazione. A caratterizzare l’azienda agricola c’è sempre stata la consapevolezza della proprietaria Benedetta Cipriano di produrre un olio buono, frutto di una cultivar autoctona di alto valore. La volontà è di valorizzare il suo olio e di mettere così in luce il prodotto di un zona, quello piedimontese, ricca di una tradizione olearia che affonda le sue radici nel lontano passato. Questo anche grazie alla guida tecnica dell’agronomo, il dottor Vincenzo Coppola, sempre attento a valorizzare il territorio. Benedetta Cipriano ha seguito i corsi di assaggiatore d’olio di primo e secondo livello, condotti dal professor Gaetano Avallone, che da subito ha capito le potenzialità di questa cultivar e che, con le sue indicazioni, ha contribuito a perfezionare tutto il sistema di produzione.
Nel processo di valorizzazione della tonda del matese, partecipa sempre più attivamente anche il figlio Pierluigi, che come tanti giovani si sta avvicinando al mondo dell’agricoltura. L’obiettivo è quello di promuovere un prodotto considerato un’eccellenza degli oli monovarietali italiani, che puntualmente riceve ottime recensioni da parte degli esperti del settore. A conferma di ciò Slow Food ha conferito già da due anni il Presidio a questa azienda.